Ma all'inizio era ...PAM...!!
Polizia Aeronautica Militare - PAM
Sin dal termine della Seconda Guerra Mondiale in seguito all'ingresso in Italia delle truppe alleate, si fece strada l'orientamento di istruire, sul modello organizzativo di queste ultime, un organico effettivo di uomini da dedicare alla vigilanza ed alla sicurezza interna delle varie installazioni dell'Aeronautica Militare.
Tale iniziativa fu stimolata dell'esempio statunitense: le Forze Armate, USA, infatti avevano già affrontato e risolto il problema della vigilanza mediante l'istituzione dei reparti M.P. (Military Police).
Questa funzione, trovò così pieno riconoscimento e divenne un servizio assolutamente determinante nell'ambito della sicurezza militare.
Il 1° febbraio 1945, con foglio d'ordine n°5, veniva quindi costituito nell'A.M. italiana il primo di tali nuclei, che fu destinato, per necessità contingenti, alla funzione di Polizia Aeronautica Militare (P.A.M.) e che contava, con l'allora Terza Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale), 24 allievi singolarmente selezionati e subito addestrati al nuovo compito.
Negli anni successivi la P.A.M. svolse il ruolo assegnatole con perizia, professionalità e senso del dovere, segnalandosi in molte azioni.
Con la riorganizzazione delle Forze Armate ed il profilarsi dell'esigenza di un'organizzazione per la sicurezza e la difesa delle basi e delle installazioni, la denominazione originaria venne sostituita con quella di Vigilanza Aeronautica Militare (V.A.M.).
Nel 1949 la P.A.M. venne definitivamente sciolta ed i suoi compiti vennero completamente assorbiti dalla V.A.M.